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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

SCHEGGE DI PERIFERIE MILANESI ALLA FONDAZIONE LUCIANA MATALON

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Fino al 31 marzo è possibile visitare, alla Fondazione Luciana Matalon (Foro Buonaparte 67, Milano), la mostra fotografica di Nino De Pietro intitolata Schegge di periferie: il Neorealismo a Milano .  Nella centralissima location della Fondazione è possibile ammirare settanta scatti eseguiti dal fotografo tra gli anni ’50 e ’80. Sono quasi tutti in bianco e nero, rendendo così ancora più suggestivi certi scorci di Milano ormai completamente mutati.   È sicuramente una mostra interessante per visitatori di tutte le età. I più anziani possono infatti ritrovarsi catapultati esattamente nei luoghi della loro infanzia, altri adulti possono vedere quartieri tanto nominati dai propri genitori e i più giovani hanno modo di rendersi conto come in meno di settant’anni Milano si sia trasformata da un lato, ma dall’altro è rimasta immutata, come per esempio nei cortili delle case di ringhiera. L’esposizione permette di vedere una Milano quasi dimenticata, apparentemente frutto di

ANGELO GORLINI ALLA GALLERIA DEGLI ARTISTI

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Fino al 28 febbraio alla Galleria degli Artisti (via Nirone 1, Milano) è possibile ammirare la personale di Angelo Gorlini . Maestro di acquerello dal 1988 Gorlini ha saputo rinnovarsi in modo convincente ed innovativo. Ha infatti portato l’acquerello ad un nuovo livello, molto più moderno e meno scontato. Ha lasciato da parte il figurativo classico per avvicinarsi ad un astrattismo particolare. Nei suoi dipinti infatti è impossibile non vederci qualcosa, sia essa una cascata, un temporale, una montagna o altro frutto della nostra immaginazione ma anche della sua. È una mostra che merita d’essere vista per poter vedere dal vivo opere che definire “acquerelli” è riduttivo. Gorlini in questi suoi quadri è riuscito, a mio avviso, a creare delle tele senza tempo, apprezzabili oggi come tra cent’anni. Pur essendo già accessibile ai visitatori, il vernissage della mostra sarà sabato 17 febbraio alle 17. Mostra aperta al pubblico da lunedì a sabato dalle 10 alle 12.30

GIUSEPPE CICCIA AL MA-EC

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Per tutto il mese di febbraio è possibile ammirare, al MA-EC - Milan Art & Events Center (via Lupetta 3, Milano), la personale di Giuseppe Ciccia intitolata “ Dal cHaos alla Luce ”. La mostra di snoda sui due piani della Galleria. In entrambi è possibile perdersi con l’immaginazione in ogni dipinto e in ogni scultura dell’artista. Giuseppe Ciccia nelle sue opere astratte (termine comunque riduttivo per definire la sua Arte) riproduce sentimenti e sensazioni che nascono dall’osservazione del reale. Le sue opere dimostrano come ci possa essere un continuum tra storia dell’arte antica e storia dell’arte contemporanea. Molte delle sue creazioni astratte richiamano a simboli e figure antiche, ma viste con occhi moderni. Amante dei grandi del passato Ciccia è riuscito nel corso della sua pluridecennale carriera a creare un suo stile perfettamente riconoscibile e dal quale traspare l’anima che mette nei quadri, ancora più incisiva delle sue forti pennellate che, senza dubbio, colp