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RIAPRE LA MOSTRA DI CESARE COLOMBO AL CASTELLO SFORZESCO

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Da giovedì 25 giugno sarà nuovamente aperta al pubblico la mostra “La Milano di Cesare Colombo” , ospitata nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco (Piazza Castello, Milano). L’esposizione vuole rendere omaggio a Cesare Colombo (1935-2016), importante fotografo del Novecento, storico, critico e curatore di mostre d’arte. È possibile ammirare oltre cento scatti milanesi realizzati dal grande fotografo tra il 1952 e il 2012. Cesare Colombo ha immortalato persone, strade, luoghi simbolo di una Milano passata e recente, sempre affascinante e inconfondibile. I visitatori hanno la fortuna di vivere (o rivivere), almeno con l’immaginazione, luoghi e situazioni ormai trasformati con il passare degli anni. I cambiamenti sociali ed urbani avvenuti dal secondo dopoguerra infatti sono qui immortalati in scatti unici ed estremamente incisivi. Per un milanese come me, ma penso anche per i turisti, è sicuramente una mostra imperdibile: un salto fotografico nel tempo, dov

GIANNI BARENGO GARDIN "COME IN UNO SPECCHIO"

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Ha appena inaugurato presso Forma Meravigli (Via Meravigli 5, Milano) l’interessante mostra Come in uno specchio , un’esposizione di opere di Gianni Barengo Gardin per celebrare al meglio questo suo novantesimo anno di vita.  Il percorso espositivo realizzato da Contrasto e Forma Meravigli permette ai visitatori di ammirare numerosi scatti del grande fotografo ligure di nascita e veneziano/milanese d’adozione. I più celebri sono affiancati da testi di 24 grandi artisti che ha incontrato nella sua vita, tra cui Mimmo Paladino, Carlo Verdone, Marco Bellocchio, Alina Marrazzi, Ferdinando Scianna e molti altri. I commenti di questi grandi personaggi uniti al racconto visivo immortalato nelle opere di Gardin, trasportano chi li osserva in un’altra epoca. Stupore e curiosità pervadono i visitatori, ammaliati da ogni scatto.  Passo dopo passo, foto dopo foto, ci si ritrova nel racconto del nostro Paese fatto con gli occhi e il talento di un grande artista che ha saput

MOSTRA BOURKE – LANGE AL CENTRO CULTURALE DI MILANO

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Margaret Bourke-White & Dorothea Lange  Ricevere l’avvenimento  Due donne nei tornanti della storia Quella ospitata fino al prossimo 15 marzo presso il Centro Culturale di Milano (Largo corsia dei Servi, 4) è più di una semplice mostra, è un ritratto fotografico di avvenimenti, luoghi e personaggi del XX secolo.  L’esposizione raccoglie 75 degli scatti più significativi di due delle photoreporter più apprezzate del secolo scorso: Margaret Bourke-White e Dorothea Lange. Queste donne nel corso delle loro carriere hanno saputo cogliere alcuni dei momenti più significativi della loro epoca: l’evoluzione industriale, la nascita dell’India moderna, le minoranze e l’apartheid, giusto per citarne alcuni. Ogni scatto è un incisivo ricordo fotografico che rimane nel cuore dei visitatori. La mostra è assolutamente consigliata per ammirare le opere delle due brillanti fotografe e per scoprire di più su di loro tramite video e testi realizzati ad hoc. Basti sapere che

ANDREA VENTURA: PITTORE E ILLUSTRATORE ALLA GAM

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Ultima settimana per visitare la mostra di Andrea Ventura alla Galleria d’Arte Moderna di Milano (via Palestro 16, Milano). Nelle sale espositive al piano terra è possibile ammirare oltre cento opere dell’artista, classe 1968, che nel corso degli anni ha realizzato opere eterogenee e d’impatto. In questa esposizione è possibile vedere opere ispirate alla Collezione della GAM, nonché numerosi ritratti realizzati negli ultimi anni per il New Yorker e il New York Times, sculture e dipinti in acrilico di grande formato. I visitatori hanno così la possibilità di apprezzare a 360° un artista italiano che è molto conosciuto in America e in Germania ma ancora poco in patria.  Ingresso (che dà libero accesso all’intero museo) 5 euro; ridotto 3    Orari: martedì-domenica 9 - 17.30 @MassimoDArdia Massimo D’Ardia

Magnum’s first. La prima mostra di Magnum

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Fino al 6 ottobre il Museo Diocesano (Piazza Sant’Eustorgio 3, Milano) è sede dell’esposizione delle foto della prima rassegna del gruppo Magnum .  I visitatori hanno così la possibilità di ammirare opere di alcuni dei più grandi fotografi di tutti i tempi in un’unica mostra, rimanendo affascinati dalla maestria di cogliere sapientemente l’attimo giusto e di saper far emergere l’animo dei soggetti di ogni singola foto. Tra il 1955 e il 1956, questa mostra, intitolata Gesicht der Zeit ( Il volto del tempo ) venne proposta in 5 città austriache. Le opere sono state ritrovate per caso nel 2006 in una cantina di Innsbruck chiuse in una cassa. Il percorso milanese di questa esposizione si snoda tra 83 foto in bianco e nero restaurate e montate su pannelli di legno colorati, insieme al testo di presentazione, ai cartellini con i nomi, alla locandina originale e alle istruzioni dattiloscritte sull’allestimento. Ci sono diciotto fotografie in bianco e nero di Henri Car

RESILIENT DI MARCO GUALAZZINI PRESSO FORMA MERAVIGLI

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Fino al 24 marzo, presso Forma Meravigli (via Meravigli 5, Milano), è possibile visitare la suggestiva mostra Resilient di Marco Gualazzini .  Il fotografo è riuscito a immortale sapientemente la resilienza (capacità di sapersi adattare al cambiamento) del popolo africano. Questi scatti li ha realizzati nel corso di un decennio durante esplorazioni approfondite dell’Africa che l’hanno portato a immortalare momenti e persone ricchi di significato. Resilient è una mostra che merita sicuramente di essere vista poiché permette di gettare uno sguardo su un continente spesso dimenticato e con situazioni problematiche a volte sminuite, trascurate o ignorate. Orari: da mercoledì a domenica 11-20 Ingresso gratuito Massimo D’Ardia @MassimoDArdia

André Kertész in mostra al Centro Culturale di Milano

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Fino al 10 marzo, presso il Centro Culturale di Milano (L.go Corsia dei Servi 4, Milano) si potrà visitare la mostra Lo stupore della realtà di André Kertész . A due passi dal Duomo di Milano è possibile imbattersi in 90 scatti di un grande maestro: André Kertész. Questa raccolta di foto spazia tra i vari momenti della sua attività. Si passa così dall’osservazione delle foto a persone, cortili, autoscatti con la moglie e molto altro.  Ci si accorge così che per lui nulla era banale. Ogni scorcio e ogni persona hanno qualcosa da raccontare e immortalandoli in uno scatto li ha resi immortali. L o stupore della realtà di André Kertész è una mostra ricca ed eterogenea che raccoglie lavori realizzati nel corso di vari anni e di vari periodi stilistici del fotografo. Merita senza dubbio di essere vista. Orari: da lunedì a venerdì 10-19      sabato e domenica   15.30-19 Ingresso: donazione 5 euro Massimo D’Ardia @MassimoDArdia